In un menù di pesce, spesso e volentieri, possiamo trovare alcuni gustosi piatti – alle volte anche scenografici – come carpacci e sfiziose tartare. Il pesce crudo è piuttosto amato da molti commensali eppure capita che diventi oggetto di discussione a causa di possibili problemi legati alla sua preparazione. Scopriamone di più.
Quanto è sicuro il pesce crudo?
Come detto, i piatti di pesce crudo possiamo trovarli in moltissimi ristoranti, giapponesi o mediterranei che siano ma è necessario stare attenti a quanto e si consuma il crudo dal momento che per essere servito, deve seguire precise indicazioni di preparazione.
Se il pesce non è abbattuto o pulito adeguatamente, il rischio di contrarre infezioni parassitarie è alto. Diversi parassiti trasportati dai pesci, possono vivere anche negli esseri umani e causare delle patologie molto serie. In più, un altro rischio associato al pesce crudo è l’intossicazione alimentare ed i suoi principali sintomi sono mal di stomaco, nausea, etc. In più, è sconsigliato per le donne incinte consumare del pesce crudo dal momento che possono rischiare di contrarre la Listeria.
Se sei un vero amante del crudo e non riesci a farne a meno anche a casa, si raccomanda di seguire sempre queste indicazioni:
- Mangiare pesce crudo che è stato abbattuto oppure congelato per almeno 24 ore ad una temperatura che non superi i -20° C o per 15 ore a -35° C;
- Ispezionare il pesce prima di consumarlo;
- Acquistare del pesce refrigerato;
- Assicurarsi che abbia un’odore fresco;
- Non lasciare mai il pesce fresco fuori dal frigo per più di una o due ore, dal momento che i batteri possono moltiplicarsi velocemente.
Queste sono tutte indicazioni utili per ridurre al minimo i rischi ed in modo tale da evitare infezioni parassitarie e batteriche.
Quali sono i vantaggi del pesce crudo?
Ad ogni modo se mangiato correttamente, il pesce crudo da un punto di vista nutrizionale è davvero ottimo. Non contiene contaminanti che si possono invece generare durante il processo di cottura ed è anche ricco di nutrimenti quali acidi grassi, omega-3, fosforo, vitamine e proteine.
In più, c’è da dire che nonostante sia diventato molto celebre negli ultimi anni grazie alla cucina nipponica, il pesce crudo è da sempre presente anche nella cucina mediterranea. Infatti, è importante mangiare pesce regolarmente, anche 2 o 3 volte a settimana, così da assimilare al meglio tutte le proprietà nutrizionali che esso contiene.
Quale pesce crudo è l’ideale da mangiare?
Dal tonno al salmone, passando per la ricciola fino all’ombrina, sono molteplici i pesci che si possono gustare crudi. Le ostriche ad esempio sono molto prelibate da gustare così come il branzino, il pesce spada o il dentice. In più, ci sono anche i molluschi che possono essere assaporati crudi come i gamberi, le aragoste e gli scampi.
Presso il ristorante di Cesenatico La Baia, sono disponibili alcuni gustosi piatti di pesce crudo. Al fine di garantire una portata ricca di gusto e super sicura, il pesce viene attentamente abbattuto e preparato con particolare attenzione come nel caso dell’antipasto Misto Freddo o della Tartare di tonno.
Consulta il Menù o la pagina Facebook del Ristorante La Baia per scoprire di più su tutti i nostri piatti freschi.